22910168 - PEDAGOGIA GENERALE

Il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze teoriche e competenze relative a:
- la cura, l'educazione e la socializzazione dei bambini/e da 0 a 6 anni;
- l'analisi delle esigenze educative individuali e di gruppo;
- l'analisi della realtà sociale e culturale dei territori;
- l'impiego di appropriati metodi di ricerca in campo educativo.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:

In termini di conoscenza e capacità di comprensione
-la conoscenza e la comprensione critica dei fondamenti epistemologici delle discipline pedagogiche, delle principali correnti di pensiero e delle dimensioni storiche e sociali dei modelli educativi e delle politiche dei processi di inclusione sociale.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione
-cogliere la specificità delle situazioni educative analizzandole da più punti di vista (sociale, culturale, ecc.) in modo da adottare adeguate prassi educative.

In termini di autonomia di giudizio
-capacità di analizzare criticamente ed elaborare in forma riflessiva le scelte educative.

In termini di abilità comunicative
-capacità di valorizzare e utilizzare i vari formati di libro e le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione nelle attività di cura, educazione e socializzazione delle bambine e dei bambini.

In termini di capacità di apprendimento
-capacità di osservare i contesti e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano;
-capacità di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio si propone di approfondire i temi centrali della pedagogia generale all’interno del contesto del sistema integrato 0-6 attraverso la riflessione e la discussione condivisa dei documenti ministeriali e linee guida, nonché l’approfondimento delle parole chiave che riguardano l’educazione e la cura nei contesti educativi della prima infanzia. Tale lavoro si avvarrà di momenti di dibattito, di lavoro cooperativo e la produzione di materiale scritto e/o multimediale che dia conto del lavoro di approfondimento per l’acquisizione di una terminologia specifica di riferimento, in grado di orientare le conoscenze future. Il laboratorio sarà uno spazio di sperimentazione, in cui gli studenti e le studentesse potranno costruire momenti di scambio, condivisione, domande e proposte di natura teorica e pratica in riferimento agli stimoli proposti.

Testi Adottati

1) M. Amadini- A. Bobbio - A.Bondioli - E. Musi, Itinerari di pedagogia dell'infanzia, Morcelliana, Brescia, 2022 (Le parti del testo da studiare saranno indicate in sede di inaugurazione delle lezioni laboratoriali).
2) Due documenti ministeriali:
A) Adozione degli “Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia” di cui all’articolo 5, comma 1, lettera f) del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65
B) Adozione delle “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei” di cui all’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.

Bibliografia Di Riferimento

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Modalità Erogazione

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Modalità Frequenza

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Modalità Valutazione

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scheda docente | materiale didattico

Programma

Programma Pedagogia Generale (A-L) 2023-2024 Prof. Marco Giosi)
Il presente Corso di Pedagogia Generale intende mettere a fuoco alcune cruciali problematiche relative alla dimensione pedagogico-educativa nella sua complessa articolazione di temi, questioni e problemi quanto mai attuali.

Prima Parte: Introduzione storica alla Pedagogia Generale e alle sue nozioni basilari
1) L'analisi e l'approfondimento delle fondamentali tematiche relative a categorie-chiave quali educazione, formazione, pedagogia, istruzione.
2) Quanto mai cruciale è la questione riguardante l'origine, la natura e il significato delle Scienze dell' Educazione. Queste si sono venute affermando, nel corso del Novecento, all'interno di una crescita progressiva e costante, in particolare negli ultimi decenni, nel momento in cui si è andata evidenziando una conversione definitiva e totale della Pedagogia nelle Scienze dell’Educazione. Nell' attuale condizione odierna, infatti, la pedagogia viene a definirsi, sempre di più, attraverso il riferimento a saperi specifici, multidisciplinari, extra-pedagogici: la psicologia, la sociologia, le neuroscienze, la psicoanalisi, l'antropologia, la linguistica, la storia, la filosofia, etc. L' armonizzazione pedagogica dei saperi o Scienze dell’Educazione deve essere, dunque, attivata mediante una riflessività che ponga in evidenza gli elementi peculiari del pedagogico, ossia quell' educare/formare, che opera come datore di senso.
3)Ed è proprio la Pedagogia Generale, intesa nel suo aspetto di riflessione critica, in quanto riflessione sulle problematiche dell’educare e del formare, che è chiamata a svolgere tale azione di coordinamento: sia promuovendo l’elaborazione unitaria delle diverse discipline facenti parte delle Scienze dell’Educazione, sia ponendone in evidenza le dissonanze rispetto al pedagogico, sia orientandosi nel senso di tradurre e integrare linguaggi, metodi e presupposti differenti sul comune terreno che è, per l'appunto, quello attinente all'azione dell' educare e del formare. Nella sostanza, la Pedagogia Generale deve operare una azione che è di:
a)coordinamento tra le diverse discipline settoriali che sono parte delle Scienze dell' Educazione;
b)traduzione di lessici e metodi nati in contesti epistemologici differenti (Psicologia, Psicoanalisi, Sociologia, etc.) sul terreno del "pedagogico";
c)riflessione critica sulle problematiche dell'educare, del formare e del curare, affrontandole "in situazione" (storica, sociale, istituzionale), per generi, per ambiti (familiare, scolastico, etc.), per problemi emergenti (marginalità sociale, immigrazione, differenza sessuale, etc.
d)analisi delle fondamentali antinomie pedagogiche: forma-processo, mente-corpo, identità-differenza, autorità-libertà, razionalità-emozioni, cultura-professione
4)Entro tale prospettiva, il testo di Franco Cambi, Le pedagogie del Novecento, fornirà agli studenti la necessaria e indispensabile introduzione storica relativa proprio alla nascita e allo sviluppo della Pedagogia nel corso del Novecento, nei suoi differenti orientamenti e indirizzi di pensiero (Idealismo, Marxismo, Personalismo, etc.), ben sapendo che la riflessione filosofica sull'educare nasce ben prima, a partire dalla filosofia socratico-platonica, la prima vera forma di Pedagogia critica in assoluto. Ma il testo di Cambi mette in dialogo il sapere pedagogico con la dimensione storica, sociale, politica, economica dell'intero XX secolo, nonché con la storia e lo sviluppo delle Istituzioni Educative riassunte nel trinomio Famiglia, Scuola, Società (e Stato), oltre a proiettare tale sapere pedagogico verso un costante confronto con le grandi questioni sociali tutt'ora aperte: la questione migratoria, le tematiche di giustizia sociale, le problematiche relative al nesso scuola-lavoro, il formarsi all'interno degli attuali ambienti di apprendimento e crescita (a tecnologia avanzata) propri della odierna società della comunicazione, etc.

Seconda Parte: analisi dei processi di sviluppo, cura, e relazione educativa nei bambini da 0 a 6 anni.
L'altro punto cruciale del presente Corso è quello che attiene, in maniera specifica, all'analisi dello sviluppo psico-pedagogico del bambino, da 0 a 6 anni, nonché ai relativi modelli e pratiche di cura.
1) L'approccio qui proposto utilizzerà i più significativi apporti allo studio dei processi di crescita sviluppati dalla Psicologia dell' Età Evolutiva, dalla Psicoanalisi, come pure gli indispensabili contributi offerti da Sociologia, Neuroscienze, Filosofia dell' Educazione, nella convinzione che soltanto entro una prospettiva quanto mai ampia, globale, interdisciplinare (ma sempre entro il pluralismo che è proprio delle Scienze dell'Educazione, come sottolineato) risulti possibile una adeguata e approfondita analisi delle cruciali e peculiari problematiche affrontate.
2) Punto di riferimento essenziale sarà quello costituito dalla Psicologia dell' Età Evolutiva e dai suoi massimi rappresentanti, Piaget e Vygotskij in primis. Sarà soprattutto la concezione psico-pedagogica sviluppata da Lev Vygotskij a costituire il principio-guida del presente Corso, attraverso lo studio del suo testo: "Immaginazione e creatività nell'età infantile", opera di cruciale importanza nell'analisi dei processi di sviluppo cognitivo, emozionale, percettivo-sensoriale e immaginativo del bambino, all'interno di una visione dialogica del "darsi forma". Punti focali della prospettiva sviluppata da Vygotskij: a)dialogo b)costruzione sociale dell'apprendimento c)cooperazione reciproca in questo processo di apprendimento d)zona prossimale di sviluppo. Di fondamentale rilievo il ruolo assegnato da Vygotskij (ma, entro una diversa prospettiva, anche da Winnicott), al gioco e alla creatività come fattori primi volti a promuovere pratiche di cura e di insegnamento maggiormente complesse e aperte sul fronte della cruciale esperienza estetica quale fattore centrale nella crescita del bambino.
Sulla base dello studio di questo testo, verranno analizzate le seguenti categorie-chiave relative allo sviluppo del bambino:
sviluppo della percezione e dell'attenzione
padronanza della memoria e del pensiero
relazione tra linguaggio e pensiero
interazione tra apprendimento e sviluppo
ruolo del gioco e della creatività nella crescita del bambino

3) Di fondamentale importanza sarà la tematica costituita dal rapporto madre-bambino, come pure del contesto familiare, genitoriale di riferimento che la Psicoanalisi, in particolare, ha posto nel dovuto rilievo attraverso decenni di ricerche e indagini scientifiche di irrinunciabile valore: dai contributi di René Spitz e Margaret Mahler a quelli di Donald Winnicott e John Bowlby (sempre sullo sfondo della tradizione inaugurata da Freud e diversamente declinata da studiose quali Melanie Klein e Anna Freud, etc.), senza ignorare le preziose suggestioni provenienti dalla Psicologia del Sè, con gli studi di Heinz Kohut e Daniel Stern, in particolare. La Pedagogia, possiamo dire, proprio in virtù di tali apporti e contributi, è giunta ad una comprensione ed analisi assai maggiore dei fenomeni connessi ai processi di sviluppo dei primi anni di vita nell'infanzia, con particolare riferimento alla diade madre-bambino, come detto, nonché alle dinamiche che toccano la costruzione delle relazioni interpersonali, affettive all'interno dei contesti familiari ed entro gli spazi che vedono coinvolte le figure-chiave delle educatrici/educatori, in particolare nel periodo della prima infanzia (ma non solo).
A tale proposito il docente ha inserito il fondamentale testo di una grande figura di psicoanalista e pedagogista del Novecento, Bruno Bettelheim, "Un genitore quasi perfetto". Questo testo di Bettelheim pone il riconoscimento dell'altrui differenza come valore in sé, da salvaguardare e da riaffermare all'interno della relazione educativa e della stessa riflessione pedagogica. E questo è costantemente posto in evidenza da Bettelheim, lungo l'intero svolgersi del libro, proprio alla luce della tendenza (negativa), presente quasi fisiologicamente nello spazio educativo, a "normalizzare", a "conformare", a "omologare" i comportamenti e i modi d'essere dei bambini, prima, degli adolescenti, poi. E' un testo che ruota attorno al principio del "prendersi cura", partendo dalla centralità riconosciuta all'empatia, come pure alla fragilità e alla vulnerabilità, intesi, questi ultimi, come aspetti non negativi, ma potenzialmente attivi e costruttivi all'interno della relazione educativa. Un particolare rilievo viene inoltre assegnato, da Bettelheim, alla dimensione del gioco come elemento di basilare importanza ai fini delle crescita e dello sviluppo della persona del bambino.
Testi d'esame
1)F. Cambi, Le Pedagogie del Novecento, Laterza, Roma-Bari, 2005
2) B. Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, MIlano, 2022
3) L.S. Vygotskij, Immaginazione e creatività nell' età infantile, Editori Riuniti, Roma, 2011.
Come lettura (obbligatoria ai fini dell'esame):
4)R. Sardelli- M. Fiorucci, Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma, Donzelli Editore, 2020.



Laboratorio di Pedagogia Generale (A-L) 2022-2023
Dott.ssa Lisa Stillo (3 CFU)
Programma
Il laboratorio si propone di approfondire i temi centrali della pedagogia generale all’interno del contesto del sistema integrato 0-6 attraverso la riflessione e la discussione condivisa dei documenti ministeriali e linee guida, nonché l’approfondimento delle parole chiave che riguardano l’educazione e la cura nei contesti educativi della prima infanzia. Tale lavoro si avvarrà di momenti di dibattito, di lavoro cooperativo e la produzione di materiale scritto e/o multimediale che dia conto del lavoro di approfondimento per l’acquisizione di una terminologia specifica di riferimento, in grado di orientare le conoscenze future. Il laboratorio sarà uno spazio di sperimentazione, in cui gli studenti e le studentesse potranno costruire momenti di scambio, condivisione, domande e proposte di natura teorica e pratica in riferimento agli stimoli proposti.

Testi d'esame
1) M. Amadini- A. Bobbio - A.Bondioli - E. Musi, Itinerari di pedagogia dell'infanzia, Morcelliana, Brescia, 2022 (Le parti del testo da studiare saranno indicate dalla docente in sede di inaugurazione delle lezioni laboratoriali).
2) Due documenti ministeriali:
A) Adozione degli “Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia” di cui all’articolo 5, comma 1, lettera f) del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65
B) Adozione delle “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei” di cui all’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65



Testi Adottati

1)F. Cambi, Le Pedagogie del Novecento, Laterza, Roma-Bari, 2005
2) B. Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, MIlano, 2022
3) L.S. Vygotskij, Immaginazione e creatività nell' età infantile, Editori Riuniti, Roma, 2011.

Come lettura (obbligatoria ai fini dell'esame):
4)R. Sardelli- M. Fiorucci, Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma, Donzelli Editore, 2020.


Bibliografia Di Riferimento

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Modalità Erogazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti.

Modalità Frequenza

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Modalità Valutazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di avviare gli studenti allo studio di temi e problemi della Pedagogia generale, con particolare riguardo alla riflessione pedagogico-educativa emersa nel corso del Novecento. Saranno oggetto di approfondimento alcuni costrutti significativi del discorso pedagogico, a confronto con la lezione socratica: educazione e paideia, etica e agire morale, pratica di cura e cura di sé,comunicazione e relazione dialogica.
Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.



Testi Adottati

A. Broccoli, Dialogare, Morcelliana, Brescia 2021;
Platone, Apologia di Socrate, Laterza, Roma-Bari 2005 (edizione consigliata);
M. Attinà, A. Broccoli. V. Rossini (a cura di), Percorsi inattuali dell'educazione. Suggestioni, idee, proposte, Anicia, Roma 2023;

Per il Laboratorio obbligatorio (3 CFU):

M. F. D'Amante, Polifonia pedagogica. Armonia, forma, educazione, Anicia, Roma 2023.



IL PROGRAMMA E' VALIDO PER TRE ANNI ACCADEMICI

Modalità Erogazione

Il corso (9 CFU, 6 + 3 di laboratorio) prevede 36 ore di didattica convenzionale e 18 ore di LABORATORIO, complessivamente svolte sotto forma di lezioni frontali e partecipate con gli studenti, anche in modalità "a distanza" sulla piattaforma Form on line. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, si applicheranno le seguenti modalità: - utilizzo della piattaforma Form on Line per i file-audio relativi alle lezioni e eventuale attivazione di un Forum interattivo in cui si richiede la partecipazione degli studenti; - utilizzo della piattaforma Microsoft Teams per colloqui, ricevimenti e lezioni in diretta.

Modalità Frequenza

NON OBBLIGATORIA

Modalità Valutazione

La prova d'esame consiste in un colloquio sugli argomenti del corso, che accerterà il possesso di specifiche conoscenze di alcuni temi della Pedagogia generale. Il voto finale, espresso in trentesimi, terrà conto: della capacità di muoversi agevolmente tra i temi trattati durante le lezioni, a partire dai testi proposti; della capacità di rielaborare in forma critica le conoscenze acquisite; del possesso di adeguata proprietà espressiva e terminologia specialistica.