(Quando nel presente regolamento è usato il maschile, la forma è da intendersi a solo scopo di semplificazione e in senso inclusivo rispetto a tutte le persone)
Il Corso di Laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente ha lo scopo di formare tecnici esperti nella protezione della natura e nella sostenibilità ambientale.
Questo corso di Laurea triennale, attivato per rispondere ad una aumentata richiesta di formazione nell'ambito della protezione della natura e della sostenibilità ambientale, è gestito dal Dipartimento di Scienze dell'Università Roma Tre, che ha ottenuto, per la qualità della ricerca svolta, il riconoscimento di 'Dipartimento di Eccellenza' per il secondo quinquennio consecutivo (2018-2022 e 2023-2027) su un progetto di ricerca sull'Antropocene e sugli impatti antropici sull'ambiente e la salute.
I docenti del Dipartimento di Scienze svolgono attività di ricerca d'avanguardia a livello nazionale e internazionale nelle Aree della Chimica, della Fisica, della Biologia e della Geologia, rappresentando punte di eccellenza nei propri settori di specializzazione, e trasferiscono le loro competenze nell'attività didattica, attraverso un approccio teorico-pratico.
Il conseguimento della Laurea triennale in Scienze della Natura e dell'Ambiente garantisce il raggiungimento di una solida base culturale e metodologica per una successiva specializzazione mediante lauree magistrali in ambito biologico o geologico, che a loro volta aprono la strada verso l'alta formazione nel settore della ricerca scientifica (dottorato di ricerca), oppure verso l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. D'altro canto, il laureato che volesse entrare nel mondo del lavoro al termine del percorso triennale, potrà utilizzare le competenze acquisite come professionista iscritto all'Ordine Nazionale dei Biologi (sez. B), come divulgatore scientifico ed educatore ambientale o per effettuare procedure tecnico-analitiche e di controllo per la protezione dell'ambiente e di igiene delle acque, dell'aria e del suolo.
Il Corso di Laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente è un corso universitario ad accesso libero. L'ammissione al Corso di Laurea richiede un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Per l'iscrizione al Corso di Laurea sono sufficienti le conoscenze acquisite grazie ai programmi di studio svolti nel percorso di scuola secondaria di secondo grado. Tali conoscenze saranno verificate all'inizio dell'anno accademico con un test, obbligatorio ma non selettivo, che verte sulle materie di Base (Matematica, Fisica e Chimica), sulle Scienze Naturali e su materie di cultura generale (Ragionamento Logico e Comprensione del Testo). Le studentesse e gli studenti potranno usufruire di laboratori ad alta specializzazione e sistemi informatici. A ciò si aggiunge il supporto fornito dai progetti di tutorato, articolati in attività di studio guidato, rivolto sia a gruppi che a singoli studenti e altre attività di supporto.
Nell'ambito culturale in cui si colloca, il Corso di Laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente si caratterizza per la marcata integrazione tra teoria e pratica. I laureati in Scienze della Natura e dell'Ambiente sapranno utilizzare con competenza il metodo scientifico, sia per il rilevamento e la classificazione di dati sperimentali, sia per loro elaborazione e interpretazione. La maggior parte degli insegnamenti, affiancando alle lezioni in aula numerose attività nell'ambiente naturale e/o in laboratorio, porterà all'acquisizione delle conoscenze fondamentali su tutti i livelli di organizzazione della Biosfera e della Geosfera. La Biosfera sarà studiata a livello di molecole, cellule, tessuti, organi ed organismi unicellulari e multicellulari, anche in relazione alle loro interazioni ecologiche. Per quanto riguarda la Geosfera, i laureati saranno competenti nei campi della geografia fisica, geologia, paleontologia, mineralogia, petrografia e geochimica. Tali competenze gli consentiranno di identificare le perturbazioni ambientali causate dall'attività umana e di formulare ipotesi di gestione e recupero.
Scienze della Natura e dell'Ambiente
- Link identifier #identifier__68707-1OBIETTIVI
- Link identifier #identifier__45834-2Informazioni utili
- Link identifier #identifier__25668-3soddisfazione degli studenti
OBIETTIVI
OBIETTIVI
Tecnico esperto nella gestione e protezione della Natura e dell'Ambiente
- attività di raccolta dati sul terreno e in laboratorio, monitoraggio di componenti biotiche e abiotiche;
- supporto tecnico all'attività di pianificazione territoriale e controllo ambientale;
- analisi e gestione di aree naturali per la salvaguardia e la riqualificazione di aree a rischio;
- supporto alla tutela dei beni culturali, paleontologici, zoologici, botanici e geoarcheologici e valorizzazione delle collezioni e dei beni culturali e naturali;
- attività di diffusione della cultura scientifica su temi biologici, ecologici e geologici;
- allestimento mostre a tema naturalistico e iniziative sui temi naturalistici e ambientali.
- capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali per identificare e classificare i fenomeni e i processi che hanno agito o agiscono sul territorio;
- capacità di campionare, archiviare, analizzare ed elaborare dati per la caratterizzazione di materiali naturali;
- capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali per gestire i sistemi naturali;
- capacità di classificare gli elementi naturali biotici e abiotici, di archiviare dati al fine di valorizzare le collezioni di campioni;
- conoscere gli ecosistemi naturali attuali e del passato nelle loro componenti biotiche e abiotiche nella storia evolutiva del pianeta Terra, includendo il ruolo dell'impatto antropico su tali ecosistemi;
- capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali per gestire i sistemi naturali;
- capacità di classificare gli elementi naturali biotici e abiotici, di archiviare dati al fine di valorizzare le collezioni di campioni e i beni culturali;
- conoscere gli ecosistemi naturali attuali e del passato nelle loro componenti biotiche e abiotiche nella storia evolutiva del pianeta Terra, includendo il ruolo dell'impatto antropico su tali ecosistemi.
- occupazione presso uffici dell'amministrazione pubblica, in enti di ricerca e/o in società private che si occupano della conoscenza e del monitoraggio del territorio, dei suoi rischi e delle sue risorse;
- occupazione presso aree protette (parchi e riserve naturali);
- occupazione presso centri di ricerca e laboratori che si occupano di caratterizzare i materiali naturali;
- occupazione in musei scientifici, orti botanici, centri di didattica e di diffusione della cultura scientifica e in enti di ricerca e società private che gestiscono il patrimonio naturalistico e culturale;
- occupazione in enti di ricerca e società private coinvolte nella gestione e protezione degli ecosistemi.
Il laureato che volesse entrare nel mondo del lavoro al termine del percorso triennale, può conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate, previo superamento dello specifico esame di Stato (e requisiti specifici richiesti dalle singole professioni):
- agrotecnico laureato;
- biologo junior;
- perito agrario laureato;
- pianificatore junior.
- attività di raccolta dati sul terreno e in laboratorio, monitoraggio di componenti biotiche e abiotiche;
- supporto tecnico all'attività di pianificazione territoriale e controllo ambientale;
- analisi e gestione di aree naturali per la salvaguardia e la riqualificazione di aree a rischio;
- supporto alla tutela dei beni culturali, paleontologici, zoologici, botanici e geoarcheologici e valorizzazione delle collezioni e dei beni culturali e naturali;
- attività di diffusione della cultura scientifica su temi biologici, ecologici e geologici;
- allestimento mostre a tema naturalistico e iniziative sui temi naturalistici e ambientali.
- capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali per identificare e classificare i fenomeni e i processi che hanno agito o agiscono sul territorio;
- capacità di campionare, archiviare, analizzare ed elaborare dati per la caratterizzazione di materiali naturali;
- capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali per gestire i sistemi naturali;
- capacità di classificare gli elementi naturali biotici e abiotici, di archiviare dati al fine di valorizzare le collezioni di campioni;
- conoscere gli ecosistemi naturali attuali e del passato nelle loro componenti biotiche e abiotiche nella storia evolutiva del pianeta Terra, includendo il ruolo dell'impatto antropico su tali ecosistemi;
- capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e professionali per gestire i sistemi naturali;
- capacità di classificare gli elementi naturali biotici e abiotici, di archiviare dati al fine di valorizzare le collezioni di campioni e i beni culturali;
- conoscere gli ecosistemi naturali attuali e del passato nelle loro componenti biotiche e abiotiche nella storia evolutiva del pianeta Terra, includendo il ruolo dell'impatto antropico su tali ecosistemi.
- occupazione presso uffici dell'amministrazione pubblica, in enti di ricerca e/o in società private che si occupano della conoscenza e del monitoraggio del territorio, dei suoi rischi e delle sue risorse;
- occupazione presso aree protette (parchi e riserve naturali);
- occupazione presso centri di ricerca e laboratori che si occupano di caratterizzare i materiali naturali;
- occupazione in musei scientifici, orti botanici, centri di didattica e di diffusione della cultura scientifica e in enti di ricerca e società private che gestiscono il patrimonio naturalistico e culturale;
- occupazione in enti di ricerca e società private coinvolte nella gestione e protezione degli ecosistemi.
Il laureato che volesse entrare nel mondo del lavoro al termine del percorso triennale, può conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate, previo superamento dello specifico esame di Stato (e requisiti specifici richiesti dalle singole professioni):
- agrotecnico laureato;
- biologo junior;
- perito agrario laureato;
- pianificatore junior.
(Quando nel presente regolamento è usato il maschile, la forma è da intendersi a solo scopo di semplificazione e in senso inclusivo rispetto a tutte le persone)
Il percorso formativo del Corso di Laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente, appartenente alla Classe di Laurea L-32 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura), è stato progettato in coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe L-32 e prevede di fornire le basi scientifiche e metodologiche nell'area biologica e geologica. Queste conoscenze rappresentano le basi per la comprensione approfondita dei fenomeni naturali e dei processi chimico-fisici che regolano la biosfera e la geosfera e sono fondamentali per attività professionali e di ricerca che riguardano l'interpretazione e la tutela delle componenti del mondo naturale, evidenziando le strette correlazioni tra le componenti biotiche e abiotiche del nostro Pianeta.
Il Corso si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
- fornire allo studente conoscenze e competenze utili per proseguire negli studi o entrare nel mondo del lavoro a livello tecnico-operativo.
- formare studenti che sappiano utilizzare con competenza il metodo scientifico, sia per quanto riguarda il rilevamento e la classificazione di dati ambientali e naturalistici, sia per quanto riguarda la loro elaborazione e interpretazione.
- preparare laureati che siano in grado di gestire in chiave sostenibile le risorse ambientali, messe a rischio dalle pressioni antropiche dirette e indirette.
- formare una figura professionale che possa svolgere un ruolo tecnico nel controllo e nella valutazione di tutti i benefici forniti dagli ecosistemi all'uomo (cioè i servizi ecosistemici) quali quelli di approvvigionamento (es. produzione di cibo, acqua potabile, materiali e combustibile), di regolazione (es. monitoraggio del clima e delle maree, depurazione dell'acqua e impollinazione), di sostentamento (es. cicli biogeochimici, formazione del suolo e produzione primaria) e culturali (es. spirituali, educativi e ricreativi) con l'obiettivo di realizzare uno sviluppo in grado di preservare i beni naturali e assicurare il soddisfacimento dei nostri bisogni senza compromettere quelli delle generazioni future.
Ai fini indicati, gli insegnamenti del CdL comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali su tutti i livelli di organizzazione della Biosfera e della Geosfera.
Coerentemente con gli obiettivi sopra delineati, il percorso formativo prevede un primo anno volto a fornire una preparazione di base, con insegnamenti obbligatori di matematica, chimica e fisica che forniscono le basi per l'analisi dei fenomeni naturali. Inoltre, il corso di laurea prevede che al primo anno lo studente acquisisca la conoscenza in forma scritta e orale della lingua inglese e le basi delle tecniche cartografiche e GIS nelle applicazioni ecologiche. Infine, durante il primo anno si inizia a familiarizzare con le discipline biologiche (Botanica) e geologiche (Geografia Fisica e Introduzione alla Geologia). Il secondo anno include discipline in ambito biologico e geologico, comprensive di esercitazioni e uscite sul campo, che coprono i diversi aspetti delle Scienze della Vita e della Terra (Paleontologia, Biologia cellulare, Chimica Organica, Zoologia, Biochimica, Microbiologia, Mineralogia, Petrografia e Biologia Molecolare). Il terzo anno prevede insegnamenti obbligatori (Ecologia, Geologia strutturale, Geologia e Geochimica ambientale, Fisiologia, Telerilevamento). Inoltre, durante il secondo e il terzo anno, gli studenti acquisiscono ulteriori crediti formativi universitari (CFU) a scelta che permettono approfondimenti specifici delle scienze naturali e di altre discipline affini agli obiettivi formativi del CdL.
La didattica del corso è erogata tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori e attività pratiche sul terreno. A ciò si aggiunge il supporto fornito dai progetti di tutorato, articolati in attività di studio guidato, rivolto sia a gruppi che a singoli studenti, ed anche attività di supporto specifico nelle singole discipline.
Questo percorso formativo, conclusi gli studi, permetterà al laureato di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro con un profilo di esperto tecnico per la protezione della natura e la sostenibilità ambientale, competente nell'acquisizione e nell'elaborazione di dati inerenti all'ambiente biotico e abiotico, da utilizzare in diverse situazioni professionali.
Inoltre, grazie all'orientamento del corso, alle esperienze pratiche ed all'approccio metodologico, questo Corso di Laurea è adatto anche per gli studenti che vogliano proseguire gli studi in Corsi di Laurea Magistrale nell'ambito biologico o geologico ed eventualmente accedere al Dottorato di Ricerca e/o all'insegnamento.
Il percorso formativo del Corso di Laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente, appartenente alla Classe di Laurea L-32 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura), è stato progettato in coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe L-32 e prevede di fornire le basi scientifiche e metodologiche nell'area biologica e geologica. Queste conoscenze rappresentano le basi per la comprensione approfondita dei fenomeni naturali e dei processi chimico-fisici che regolano la biosfera e la geosfera e sono fondamentali per attività professionali e di ricerca che riguardano l'interpretazione e la tutela delle componenti del mondo naturale, evidenziando le strette correlazioni tra le componenti biotiche e abiotiche del nostro Pianeta.
Il Corso si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
- fornire allo studente conoscenze e competenze utili per proseguire negli studi o entrare nel mondo del lavoro a livello tecnico-operativo.
- formare studenti che sappiano utilizzare con competenza il metodo scientifico, sia per quanto riguarda il rilevamento e la classificazione di dati ambientali e naturalistici, sia per quanto riguarda la loro elaborazione e interpretazione.
- preparare laureati che siano in grado di gestire in chiave sostenibile le risorse ambientali, messe a rischio dalle pressioni antropiche dirette e indirette.
- formare una figura professionale che possa svolgere un ruolo tecnico nel controllo e nella valutazione di tutti i benefici forniti dagli ecosistemi all'uomo (cioè i servizi ecosistemici) quali quelli di approvvigionamento (es. produzione di cibo, acqua potabile, materiali e combustibile), di regolazione (es. monitoraggio del clima e delle maree, depurazione dell'acqua e impollinazione), di sostentamento (es. cicli biogeochimici, formazione del suolo e produzione primaria) e culturali (es. spirituali, educativi e ricreativi) con l'obiettivo di realizzare uno sviluppo in grado di preservare i beni naturali e assicurare il soddisfacimento dei nostri bisogni senza compromettere quelli delle generazioni future.
Ai fini indicati, gli insegnamenti del CdL comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali su tutti i livelli di organizzazione della Biosfera e della Geosfera.
Coerentemente con gli obiettivi sopra delineati, il percorso formativo prevede un primo anno volto a fornire una preparazione di base, con insegnamenti obbligatori di matematica, chimica e fisica che forniscono le basi per l'analisi dei fenomeni naturali. Inoltre, il corso di laurea prevede che al primo anno lo studente acquisisca la conoscenza in forma scritta e orale della lingua inglese e le basi delle tecniche cartografiche e GIS nelle applicazioni ecologiche. Infine, durante il primo anno si inizia a familiarizzare con le discipline biologiche (Botanica) e geologiche (Geografia Fisica e Introduzione alla Geologia). Il secondo anno include discipline in ambito biologico e geologico, comprensive di esercitazioni e uscite sul campo, che coprono i diversi aspetti delle Scienze della Vita e della Terra (Paleontologia, Biologia cellulare, Chimica Organica, Zoologia, Biochimica, Microbiologia, Mineralogia, Petrografia e Biologia Molecolare). Il terzo anno prevede insegnamenti obbligatori (Ecologia, Geologia strutturale, Geologia e Geochimica ambientale, Fisiologia, Telerilevamento). Inoltre, durante il secondo e il terzo anno, gli studenti acquisiscono ulteriori crediti formativi universitari (CFU) a scelta che permettono approfondimenti specifici delle scienze naturali e di altre discipline affini agli obiettivi formativi del CdL.
La didattica del corso è erogata tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori e attività pratiche sul terreno. A ciò si aggiunge il supporto fornito dai progetti di tutorato, articolati in attività di studio guidato, rivolto sia a gruppi che a singoli studenti, ed anche attività di supporto specifico nelle singole discipline.
Questo percorso formativo, conclusi gli studi, permetterà al laureato di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro con un profilo di esperto tecnico per la protezione della natura e la sostenibilità ambientale, competente nell'acquisizione e nell'elaborazione di dati inerenti all'ambiente biotico e abiotico, da utilizzare in diverse situazioni professionali.
Inoltre, grazie all'orientamento del corso, alle esperienze pratiche ed all'approccio metodologico, questo Corso di Laurea è adatto anche per gli studenti che vogliano proseguire gli studi in Corsi di Laurea Magistrale nell'ambito biologico o geologico ed eventualmente accedere al Dottorato di Ricerca e/o all'insegnamento.
I titoli di studio richiesti per l'ammissione al Corso di Laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente sono determinati dalle Leggi in vigore e dai Decreti ministeriali. Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all'estero è sancito, viste le Leggi in vigore e dai Decreti ministeriali, dal Senato Accademico.
Autonomia di giudizio
(Quando nel presente regolamento è usato il maschile, la forma è da intendersi a solo scopo di semplificazione e in senso inclusivo rispetto a tutte le persone)
Il laureato sarà in grado di:
- raccogliere, elaborare e interpretare, con piena autonomia, i dati sperimentali
- scegliere le tecniche appropriate per l'analisi delle componenti naturali e ambientali
- valutare le componenti geologiche e biologiche di un ecosistema, partendo dalle interazioni fra organismi viventi e componenti geologiche, allo scopo di caratterizzarne la qualità anche in funzione di un ripristino o di un pubblico utilizzo.
L'autonomia di giudizio sarà conseguita mediante l'acquisizione delle informazioni somministrate nei singoli insegnamenti, che sono solo garantiranno le conoscenze della materia di studio ma daranno ampio spazio alla riflessione e alla discussione, allo scopo di stimolare gli studenti a sviluppare un'autonoma coscienza critica che verrà sviluppata facendo ricorso alla letteratura scientifica, alle prove sperimentali e alla valutazione dei risultati e delle loro implicazioni.
La preparazione della tesi di laurea, da svolgersi sotto la guida di un tutore, completerà il percorso formativo soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di capacità di elaborazione autonoma e critica dei dati ambientali e naturalistici. L'esame di laurea permetterà di valutare l'autonomia di giudizio raggiunta dallo studente.
Il laureato sarà in grado di:
- raccogliere, elaborare e interpretare, con piena autonomia, i dati sperimentali
- scegliere le tecniche appropriate per l'analisi delle componenti naturali e ambientali
- valutare le componenti geologiche e biologiche di un ecosistema, partendo dalle interazioni fra organismi viventi e componenti geologiche, allo scopo di caratterizzarne la qualità anche in funzione di un ripristino o di un pubblico utilizzo.
L'autonomia di giudizio sarà conseguita mediante l'acquisizione delle informazioni somministrate nei singoli insegnamenti, che sono solo garantiranno le conoscenze della materia di studio ma daranno ampio spazio alla riflessione e alla discussione, allo scopo di stimolare gli studenti a sviluppare un'autonoma coscienza critica che verrà sviluppata facendo ricorso alla letteratura scientifica, alle prove sperimentali e alla valutazione dei risultati e delle loro implicazioni.
La preparazione della tesi di laurea, da svolgersi sotto la guida di un tutore, completerà il percorso formativo soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di capacità di elaborazione autonoma e critica dei dati ambientali e naturalistici. L'esame di laurea permetterà di valutare l'autonomia di giudizio raggiunta dallo studente.
Abilità comunicative
(Quando nel presente regolamento è usato il maschile, la forma è da intendersi a solo scopo di semplificazione e in senso inclusivo rispetto a tutte le persone)
Il laureato maturerà:
- competenza nella comunicazione orale e scritta nelle lingue italiana e inglese;
- abilità di presentare in modo ordinato e chiaro i risultati e le idee proprie o del proprio gruppo di lavoro;
- capacità di comunicare con specialisti di vari campi della Biologia e della Geologia;
- capacità di utilizzare strumenti informatici per presentazioni e comunicazioni a conferenze o seminari;
- capacità di lavorare, in modo integrato, in gruppi interdisciplinari e dunque trasmettere le proprie conoscenze e la propria operatività;
- capacità, infine, di inserirsi nel campo dell'educazione e diffusione della cultura ambientale e naturalistica.
Le abilità comunicative verranno conseguite durante la preparazione delle prove d'esame dei singoli insegnamenti e durante la preparazione dell'elaborato finale.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avverrà sia in occasione degli esami di profitto che nell'esposizione della prova finale.
Il laureato maturerà:
- competenza nella comunicazione orale e scritta nelle lingue italiana e inglese;
- abilità di presentare in modo ordinato e chiaro i risultati e le idee proprie o del proprio gruppo di lavoro;
- capacità di comunicare con specialisti di vari campi della Biologia e della Geologia;
- capacità di utilizzare strumenti informatici per presentazioni e comunicazioni a conferenze o seminari;
- capacità di lavorare, in modo integrato, in gruppi interdisciplinari e dunque trasmettere le proprie conoscenze e la propria operatività;
- capacità, infine, di inserirsi nel campo dell'educazione e diffusione della cultura ambientale e naturalistica.
Le abilità comunicative verranno conseguite durante la preparazione delle prove d'esame dei singoli insegnamenti e durante la preparazione dell'elaborato finale.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avverrà sia in occasione degli esami di profitto che nell'esposizione della prova finale.
Capacità di apprendimento
(Quando nel presente regolamento è usato il maschile, la forma è da intendersi a solo scopo di semplificazione e in senso inclusivo rispetto a tutte le persone)
Il laureato dovrà essere in grado di utilizzare gli strumenti di aggiornamento tecnico e scientifico sia con metodi tradizionali che con strumenti telematici ed almeno in una lingua europea oltre alla propria. Sarà, inoltre, in grado di discernere e valutare la qualità del dato e/o dell'informazione. Alla fine del percorso formativo, il laureato sarà in grado di valutare se accedere direttamente al mondo del lavoro ovvero se approfondire la sua formazione iscrivendosi ad una Laurea Magistrale di ambito biologico, geologico o ambientale.
L'acquisizione di tale capacità sarà verificata nel percorso formativo attraverso prove individuali d'esame, tutoraggio personale, relazioni sull'attività svolta durante le attività di campo e di laboratorio, e preparazione della prova finale.
Il laureato dovrà essere in grado di utilizzare gli strumenti di aggiornamento tecnico e scientifico sia con metodi tradizionali che con strumenti telematici ed almeno in una lingua europea oltre alla propria. Sarà, inoltre, in grado di discernere e valutare la qualità del dato e/o dell'informazione. Alla fine del percorso formativo, il laureato sarà in grado di valutare se accedere direttamente al mondo del lavoro ovvero se approfondire la sua formazione iscrivendosi ad una Laurea Magistrale di ambito biologico, geologico o ambientale.
L'acquisizione di tale capacità sarà verificata nel percorso formativo attraverso prove individuali d'esame, tutoraggio personale, relazioni sull'attività svolta durante le attività di campo e di laboratorio, e preparazione della prova finale.
(Quando nel presente regolamento è usato il maschile, la forma è da intendersi a solo scopo di semplificazione e in senso inclusivo rispetto a tutte le persone)
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi compresi quelli relativi alla prova finale. La prova finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturità e la capacità critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attività previste dall'ordinamento didattico.
Allo scopo di incentivare il processo di internazionalizzazione si prevede che la prova finale possa essere anche sostenuta in lingua inglese, come la stesura del relativo elaborato.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi compresi quelli relativi alla prova finale. La prova finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturità e la capacità critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attività previste dall'ordinamento didattico.
Allo scopo di incentivare il processo di internazionalizzazione si prevede che la prova finale possa essere anche sostenuta in lingua inglese, come la stesura del relativo elaborato.
Informazioni utili
Informazioni utili
soddisfazione degli studenti
soddisfazione degli studenti
- Link identifier #identifier__113629-4Soddisfazione e condizione occupazionale dei laureati
- Link identifier #identifier__137549-5Sintesi dei questionari sulla rilevazione dell'opinione degli studenti
- Link identifier #identifier__98769-6Relazioni del Nucleo di valutazione sulla rilevazione dell’opinione degli studenti dei corsi di studio