The course of History of Conflict and Cultural Diplomacy offers an overview of the rule that culture plays in relationships between states, particularly in time of crises, tensions and wars. By combining frontal teaching, group work and individual presentations, the course will introduce students to the different characteristics of war, and to the different forms of propaganda, including the tools used to promote its image abroad and the public diplomacy. The core of the investigation will be the balance between soft power and hard power, from the 19th Century until the present day.
Curriculum
teacher profile teaching materials
The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
2) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
Mutuazione: 20710656 STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 BENADUSI LORENZO
Programme
The first part of the course will be dedicated to explore the role of cultural diplomachy as a tool for managing international conflicts. The idea of the war as a clash of civilizations will be analyzed from the nineteenth century up to the present day.The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
Core Documentation
1) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017, p. 3202) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
teacher profile teaching materials
The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
2) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
Mutuazione: 20710656 STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 BENADUSI LORENZO
Programme
The first part of the course will be dedicated to explore the role of cultural diplomachy as a tool for managing international conflicts. The idea of the war as a clash of civilizations will be analyzed from the nineteenth century up to the present day.The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
Core Documentation
1) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017, p. 3202) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
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The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
2) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
Mutuazione: 20710656 STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 BENADUSI LORENZO
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The first part of the course will be dedicated to explore the role of cultural diplomachy as a tool for managing international conflicts. The idea of the war as a clash of civilizations will be analyzed from the nineteenth century up to the present day.The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
Core Documentation
1) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017, p. 3202) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
teacher profile teaching materials
The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
2) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012
Mutuazione: 20710656 STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 BENADUSI LORENZO
Programme
The first part of the course will be dedicated to explore the role of cultural diplomachy as a tool for managing international conflicts. The idea of the war as a clash of civilizations will be analyzed from the nineteenth century up to the present day.The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.
Core Documentation
1) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017, p. 3202) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147
3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012