Il CdLM in Storia e società (LM-84) intende fornire allo studente un'approfondita preparazione riguardo ai fenomeni storici che lo metta in grado di interpretarli con competenza scientifica e autonomia di giudizio e di operare in istituzioni culturali. Lo studente acquisirà una formazione specialistica, relativa alla conoscenza dell'evoluzione della storia dall'antichità ai nostri giorni, che gli consenta di ricercare, analizzare e interpretare le fonti storiche e la relativa storiografia.
In questa prospettiva, nelle attività caratterizzanti il percorso formativo prevede uno studio avanzato delle discipline storiche, al quale si affianca lo studio di discipline geografiche, antropologiche, sociologiche, politico-economiche. A seconda del curriculum scelto, lo studente potrà approfondire settori e ambiti diversi della storia, con un'attenzione posta o sulla metodologia della storia e sugli strumenti per affrontare lo studio delle fonti relative in una estensione diacronica molto ampia, oppure sulla dimensione internazionale che si estende dall'Europa ai paesi extraeuropei, oppure sugli aspetti storico-geografici più propriamente legati all'ambiente e al territorio. Ciascuno dei curricula quindi richiede un numero di CFU diverso per ciascun ambito delle attività caratterizzanti.
Nelle attività affini o integrative è prevista una vasta gamma di materie che sono richieste dai diversi curricula, così si avrà la possibilità di approfondire ulteriormente le materie storiche e geografiche, ma anche di avvicinarsi a insegnamenti necessari per l'approccio specialistico a diversi tipi di fonti e discipline di approfondimento culturale (spettacolo, cinema, arte contemporanea), giuridiche, filosofiche, ecologico-ambientali.
Il percorso è completato da attività professionalizzanti da scegliere tra tirocini e stages, laboratori, abilità informatiche, abilità linguistiche.
Storia internazionale e Global History: Il curriculum, attraverso lo studio della storia a livello internazionale e globale, fornirà i mezzi di comprensione dei fenomeni di lunga durata e delle dinamiche sociali, politiche, culturali, religiose ed economiche attuali, mentre l'analisi delle relazioni internazionali tra paesi europei ed extra-europei servirà a comprendere i processi di globalizzazione passati e presenti.
Società e ambiente: Il curriculum si concentra sull'acquisizione di conoscenze storiche unite a strumenti di analisi del territorio e dell'ambiente. Il percorso formativo si basa infatti sulle relazioni esistenti tra società umana e ambiente circostante, analizzate in prospettiva diacronica, così da far comprendere le dinamiche esistenti tra uomo e natura, cultura e territorio, sviluppo economico ed impatto ambientale.
European History: Il curriculum risponde alla naturale evoluzione del percorso di internazionalizzazione. Gli studenti dovranno svolgere almeno un semestre del percorso di studi in una delle università consorziate (Humboldt-Universität di Berlino; l'Université de Paris; l'University College di Dublino e l'University of Oslo), dimostrare al momento della partenza di possedere la conoscenza della lingua inglese al livello C1 e redigere la tesi in inglese con la consulenza anche di un professore dell'Università straniera scelta. Al termine del percorso di studi otterranno una laurea con un doppio titolo, riconosciuto in Italia e nel paese europeo consorziato, in cui avranno svolto il semestre.
Quest'ultimo curriculum è a numero chiuso e l'accesso avviene tramite bando selettivo.
Storia e società
- Link identifier #identifier__160761-1OBIETTIVI
- Link identifier #identifier__79060-2Informazioni utili
- Link identifier #identifier__44093-3soddisfazione degli studenti
OBIETTIVI
OBIETTIVI
Esperto culturale
- valorizzazione e diffusione della conoscenza storica e territoriale
- gestione e promozione dei luoghi dedicati alla promozione e conservazione del patrimonio culturale;
- funzioni di responsabilità nel mondo dell'informazione e della comunicazione, nel giornalismo politico, parlamentare e d'opinione, e nell'organizzazione di eventi culturali;
- funzioni di responsabilità in istituzioni ed aziende private che operano nel campo internazionale, nonché in organizzazioni pubbliche e private; nazionali e internazionali, in particolare in quelli culturali, religiosi, sociali e della tutela dei diritti umani; in centri di ricerca pubblici e privati; in istituzioni governative e specialmente nelle carriere legate alla presenza culturale dell'Italia all'estero;
- funzioni di responsabilità nella direzione di centri studi e di ricerca, pubblici e privati, in istituzioni governative e locali nei settori della pianificazione territoriale e della gestione delle risorse ambientali e paesistiche, nell'ambito delle politiche di fruizione dei beni culturali e in quello del trattamento e interpretazione dell'informazione geografica;
- funzione di consulenza all'orientamento;
- funzione di consulenza nell'industria culturale;
- funzioni di coordinamento, relativi all'editoria geografica multimediale, alle organizzazioni internazionali di intervento sociale e di volontariato, nonché al marketing territoriale e alla valorizzazione del territorio.
Antropologi
Geografi
Storici
Archivisti e Bibliotecari
Redattori di testi tecnici
Specialisti dell'educazione e della formazione
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario
Archivi, musei, biblioteche, istituti culturali, centri studio, ONG, agenzie educative, scuola primaria e secondaria, Università, centri di ricerca, agenzie territoriali, editoria, amministrazione pubblica, centri di produzione e diffusione di prodotti audiovisivi, massmedia, ecomusei e i parchi naturalistici ecc.
- valorizzazione e diffusione della conoscenza storica e territoriale
- gestione e promozione dei luoghi dedicati alla promozione e conservazione del patrimonio culturale;
- funzioni di responsabilità nel mondo dell'informazione e della comunicazione, nel giornalismo politico, parlamentare e d'opinione, e nell'organizzazione di eventi culturali;
- funzioni di responsabilità in istituzioni ed aziende private che operano nel campo internazionale, nonché in organizzazioni pubbliche e private; nazionali e internazionali, in particolare in quelli culturali, religiosi, sociali e della tutela dei diritti umani; in centri di ricerca pubblici e privati; in istituzioni governative e specialmente nelle carriere legate alla presenza culturale dell'Italia all'estero;
- funzioni di responsabilità nella direzione di centri studi e di ricerca, pubblici e privati, in istituzioni governative e locali nei settori della pianificazione territoriale e della gestione delle risorse ambientali e paesistiche, nell'ambito delle politiche di fruizione dei beni culturali e in quello del trattamento e interpretazione dell'informazione geografica;
- funzione di consulenza all'orientamento;
- funzione di consulenza nell'industria culturale;
- funzioni di coordinamento, relativi all'editoria geografica multimediale, alle organizzazioni internazionali di intervento sociale e di volontariato, nonché al marketing territoriale e alla valorizzazione del territorio.
Antropologi
Geografi
Storici
Archivisti e Bibliotecari
Redattori di testi tecnici
Specialisti dell'educazione e della formazione
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario
Archivi, musei, biblioteche, istituti culturali, centri studio, ONG, agenzie educative, scuola primaria e secondaria, Università, centri di ricerca, agenzie territoriali, editoria, amministrazione pubblica, centri di produzione e diffusione di prodotti audiovisivi, massmedia, ecomusei e i parchi naturalistici ecc.
Le discipline storiche, finalizzate ad approfondire in modo specialistico e dettagliato nelle sue diverse dimensioni la conoscenza generale della storia mondiale già acquisita nella laurea triennale, vengono affrontate non solo per temi e problemi, ma anche nel loro profilo concettuale, critico e metodologico, sperimentando teorie e tecniche della ricerca storica (comprese le risorse offerte dalle tecnologie multimediali).
Grande attenzione viene rivolta anche alla formazione interdisciplinare mediante la costruzione di percorsi curricolari, che portano la storia a confrontarsi, a dialogare e a integrarsi con le scienze che, più immediatamente, studiano e interpretano la società, come l'antropologia, la sociologia, le scienze del linguaggio e della comunicazione, del territorio e dell'ambiente.
I diversi curricula sono finalizzati a formare laureati competenti in ambiti diversi della conoscenza storica, nello specifico:
- nella acquisizione di avanzate competenze sulle metodologie per la ricerca e la comunicazione della storia, in dialogo interdisciplinare con insegnamenti utili a fornire un bagaglio di conoscenze che permettano di affrontare lo studio delle fonti storiche a partire dall'antichità;
- nello studio dei processi di cambiamento a livello globale, delle dinamiche delle relazioni internazionali e delle interazioni sociali, con particolare riguardo sia al contesto europeo che ai rapporti con le culture extraeuropee;
- nel far dialogare discipline storiche e discipline geografiche, cui è affidato l'approfondimento critico della relazione tra territori, società, istituzioni e processi spazio-temporali da quelli locali a quelli che connettono tra loro i luoghi del pianeta e delle forme e dei modi della relativa rappresentazione.
Infine la dimensione internazionale è rafforzata e concretizzata dalla possibilità di acquisire un doppio titolo in partnership con alcune Università europee.
Descrizione sintetica del percorso formativo
Il CdLM in Storia e società intende fornire allo studente un'approfondita preparazione riguardo ai fenomeni storici che lo metta in grado di interpretarli con competenza scientifica e autonomia di giudizio e di operare in istituzioni culturali. Lo studente acquisirà una formazione specialistica, relativa alla conoscenza dell'evoluzione della storia dall'antichità ai nostri giorni, che gli consenta di ricercare, analizzare e interpretare le fonti storiche e la relativa storiografia.
In questa prospettiva, nelle attività caratterizzanti il percorso formativo prevede uno studio avanzato delle discipline storiche, al quale si affianca lo studio di discipline geografiche, antropologiche, sociologiche, politico-economiche. A seconda del curriculum scelto, lo studente potrà approfondire settori e ambiti diversi della storia, con un'attenzione posta o sulla metodologia della storia e sugli strumenti per affrontare lo studio delle fonti relative in una estensione diacronica molto ampia, oppure sulla dimensione internazionale che si estende dall'Europa ai paesi extraeuropei, oppure sugli aspetti storico-geografici più propriamente legati all'ambiente e al territorio. Ciascuno dei curricula quindi richiede un numero di CFU diverso per ciascun ambito delle attività caratterizzanti.
Nelle attività affini o integrative è prevista una vasta gamma di materie che sono richieste dai diversi curricula, così si avrà la possibilità di approfondire ulteriormente le materie storiche e geografiche, ma anche di avvicinarsi a insegnamenti necessari per l'approccio specialistico a diversi tipi di fonti e discipline di approfondimento culturale (spettacolo, cinema, arte contemporanea), giuridiche, filosofiche, ecologico-ambientali.
Il percorso è completato da attività professionalizzanti da scegliere tra tirocini e stages, laboratori, abilità informatiche, abilità linguistiche.
Grande attenzione viene rivolta anche alla formazione interdisciplinare mediante la costruzione di percorsi curricolari, che portano la storia a confrontarsi, a dialogare e a integrarsi con le scienze che, più immediatamente, studiano e interpretano la società, come l'antropologia, la sociologia, le scienze del linguaggio e della comunicazione, del territorio e dell'ambiente.
I diversi curricula sono finalizzati a formare laureati competenti in ambiti diversi della conoscenza storica, nello specifico:
- nella acquisizione di avanzate competenze sulle metodologie per la ricerca e la comunicazione della storia, in dialogo interdisciplinare con insegnamenti utili a fornire un bagaglio di conoscenze che permettano di affrontare lo studio delle fonti storiche a partire dall'antichità;
- nello studio dei processi di cambiamento a livello globale, delle dinamiche delle relazioni internazionali e delle interazioni sociali, con particolare riguardo sia al contesto europeo che ai rapporti con le culture extraeuropee;
- nel far dialogare discipline storiche e discipline geografiche, cui è affidato l'approfondimento critico della relazione tra territori, società, istituzioni e processi spazio-temporali da quelli locali a quelli che connettono tra loro i luoghi del pianeta e delle forme e dei modi della relativa rappresentazione.
Infine la dimensione internazionale è rafforzata e concretizzata dalla possibilità di acquisire un doppio titolo in partnership con alcune Università europee.
Descrizione sintetica del percorso formativo
Il CdLM in Storia e società intende fornire allo studente un'approfondita preparazione riguardo ai fenomeni storici che lo metta in grado di interpretarli con competenza scientifica e autonomia di giudizio e di operare in istituzioni culturali. Lo studente acquisirà una formazione specialistica, relativa alla conoscenza dell'evoluzione della storia dall'antichità ai nostri giorni, che gli consenta di ricercare, analizzare e interpretare le fonti storiche e la relativa storiografia.
In questa prospettiva, nelle attività caratterizzanti il percorso formativo prevede uno studio avanzato delle discipline storiche, al quale si affianca lo studio di discipline geografiche, antropologiche, sociologiche, politico-economiche. A seconda del curriculum scelto, lo studente potrà approfondire settori e ambiti diversi della storia, con un'attenzione posta o sulla metodologia della storia e sugli strumenti per affrontare lo studio delle fonti relative in una estensione diacronica molto ampia, oppure sulla dimensione internazionale che si estende dall'Europa ai paesi extraeuropei, oppure sugli aspetti storico-geografici più propriamente legati all'ambiente e al territorio. Ciascuno dei curricula quindi richiede un numero di CFU diverso per ciascun ambito delle attività caratterizzanti.
Nelle attività affini o integrative è prevista una vasta gamma di materie che sono richieste dai diversi curricula, così si avrà la possibilità di approfondire ulteriormente le materie storiche e geografiche, ma anche di avvicinarsi a insegnamenti necessari per l'approccio specialistico a diversi tipi di fonti e discipline di approfondimento culturale (spettacolo, cinema, arte contemporanea), giuridiche, filosofiche, ecologico-ambientali.
Il percorso è completato da attività professionalizzanti da scegliere tra tirocini e stages, laboratori, abilità informatiche, abilità linguistiche.
Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, nonché di quelle conoscenze che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo questo ordinamento, ivi comprese adeguate competenze linguistiche, con riferimento ad almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
L'accesso al corso è libero, tranne che per il curriculum European history che è a numero chiuso e a cui si accede tramite bando selettivo. Gli studenti interessati faranno richiesta di ammissione secondo quanto definito dal bando rettorale reperibile sul Portale dello studente.
Le conoscenze richieste per l'accesso saranno verificate da una apposita commissione, nominata dal Collegio didattico, secondo i seguenti criteri:
a) Per coloro che possiedono un titolo di I livello in una delle classi di Laurea di cui alla tabella A, sarà verificato il conseguimento di 60 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella B;
b) Per coloro che possiedono un titolo di I livello in una classe diversa da quelle di cui alla tabella A, sarà verificato il conseguimento di almeno 90 CFU complessivi nei settori di cui alla tabella B.
In ciascun caso sono comunque richiesti CFU nei seguenti settori: M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-GGR01 o M-GGR/02.
TABELLA A
L-1 Beni culturali
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-6 Geografia
L-10 Lettere
L-11 Lingue e culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-20 Scienze della comunicazione
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-40 Sociologia
L-42 Storia
L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
TABELLA B
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/13 - Diritto Internazionale
L-ANT/03 - Storia romana
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/04 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua francese
L-LIN/07 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua spagnola
L-LIN/012 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua inglese
L-LIN/014 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua tedesca
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-GGR/01 – Geografia
M-GGR/02 – Geografia economico-politica
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
M-STO/04 – Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 – Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 - Archivistica e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SECS-P/01 – Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/04 – Storia del pensiero economico
SECS-P/12 - Storia economica
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/13 - Storia e istituzioni dell'Africa
SPS/14 - Storia e istituzioni dell'Asia
L'accesso al corso è libero, tranne che per il curriculum European history che è a numero chiuso e a cui si accede tramite bando selettivo. Gli studenti interessati faranno richiesta di ammissione secondo quanto definito dal bando rettorale reperibile sul Portale dello studente.
Le conoscenze richieste per l'accesso saranno verificate da una apposita commissione, nominata dal Collegio didattico, secondo i seguenti criteri:
a) Per coloro che possiedono un titolo di I livello in una delle classi di Laurea di cui alla tabella A, sarà verificato il conseguimento di 60 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella B;
b) Per coloro che possiedono un titolo di I livello in una classe diversa da quelle di cui alla tabella A, sarà verificato il conseguimento di almeno 90 CFU complessivi nei settori di cui alla tabella B.
In ciascun caso sono comunque richiesti CFU nei seguenti settori: M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-GGR01 o M-GGR/02.
TABELLA A
L-1 Beni culturali
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-6 Geografia
L-10 Lettere
L-11 Lingue e culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-20 Scienze della comunicazione
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-40 Sociologia
L-42 Storia
L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
TABELLA B
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/13 - Diritto Internazionale
L-ANT/03 - Storia romana
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/04 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua francese
L-LIN/07 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua spagnola
L-LIN/012 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua inglese
L-LIN/014 - Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua tedesca
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-GGR/01 – Geografia
M-GGR/02 – Geografia economico-politica
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
M-STO/04 – Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 – Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 - Archivistica e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SECS-P/01 – Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/04 – Storia del pensiero economico
SECS-P/12 - Storia economica
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/13 - Storia e istituzioni dell'Africa
SPS/14 - Storia e istituzioni dell'Asia
Le capacità di leggere le fonti, di orientarsi nel panorama storiografico e di comunicare efficacemente la conoscenza storica verranno acquisite attraverso corsi di natura specialistica che, poggiando sulle conoscenze di base, puntano ad un accurato approfondimento tematico e disciplinare e in particolare tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio individuale, nell'ambito delle attività formative afferenti ai settori scientifico disciplinari riferibili attraverso la specificazione di un certo numero di crediti attribuiti agli ambiti delle discipline storiche generali, storico-culturali, storico-sociali (M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04) e specialistiche (M-STO/05, SECS-P/12), dedicate a diverse aree del mondo (M-STO/03, SPS/05, SPS/13, SPS/14) storico-documentarie (M-STO/08, M-STO/09), storico-religiose (L-OR/10, M-STO/06, M-STO/07), geografiche (M-GGR/01, M-GGR/02), filosofiche (M-FIL/01, M-FIL/03, M-FIL/06), antropologiche (M-DEA/01), sociologiche (SPS/07, SPS/08), linguistiche (L-LIN/12), artistiche (L-ANT/08, L-ART/01, L-ART/03, L-ART/05, L-ART/06) economico-giuridiche e socio-politiche (IUS/10, IUS/13, SPS/06, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/04), materie che in molti casi lo studente potrà scegliere a seconda del curriculum scelto. Le competenze potranno essere ampliate attraverso materie che approfondiscono l'uso dei sistemi informatici e di elaborazione di dati (INF/01 e ING-INF/05).
La verifica del percorso di apprendimento dello studente avverrà attraverso prove orali e/o scritte.
Gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite nel campo della storia e della geografia, in dialogo con altri ambiti disciplinari, elaborandole e utilizzandole in contesti diversi, avviando percorsi di ricerca originali e comunicando in modo chiaro, a diversi livelli, la conoscenza storica. Mediante laboratori offerti dalle strutture accademiche e tirocini presso enti esterni, gli studenti potranno apprendere le modalità di applicazione, nei relativi contesti lavorativi (archivi, biblioteche, musei, case editrici, scuole, fondazioni, organizzazioni no profit, istituti di cultura, fonoteche, videoteche, centri di produzione e diffusione di contenuti audiovisivi ecc.) per la conservazione, la fruibilità e la comunicazione della memoria e del patrimonio storico e ambientale.
La verifica del percorso di apprendimento dello studente avverrà attraverso prove orali e/o scritte.
Gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite nel campo della storia e della geografia, in dialogo con altri ambiti disciplinari, elaborandole e utilizzandole in contesti diversi, avviando percorsi di ricerca originali e comunicando in modo chiaro, a diversi livelli, la conoscenza storica. Mediante laboratori offerti dalle strutture accademiche e tirocini presso enti esterni, gli studenti potranno apprendere le modalità di applicazione, nei relativi contesti lavorativi (archivi, biblioteche, musei, case editrici, scuole, fondazioni, organizzazioni no profit, istituti di cultura, fonoteche, videoteche, centri di produzione e diffusione di contenuti audiovisivi ecc.) per la conservazione, la fruibilità e la comunicazione della memoria e del patrimonio storico e ambientale.
Autonomia di giudizio
Con corsi organizzati in modalità seminariale e sviluppati in gruppi di lavoro e ricerca, si punta a fare in modo che gli studenti siano in grado di applicare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi nella costruzione e la diffusione della conoscenza e dei saperi storici, attraverso l'utilizzo dei diversi stili e linguaggi della comunicazione storica anche come esperti nel campo dell'informazione, dell'editoria, dello spettacolo e della promozione di eventi culturali, nello studio delle relazioni internazionali e delle politiche volte a favorire la costruzione della pace e nel rapporto tra società e ambiente.
Le competenze, oltre che attraverso le lezioni frontali, saranno ulteriormente acquisite attraverso esercitazioni e seminari e saranno verificate attraverso prove scritte in itinere e prove finali scritte e/o orali, nonché attraverso la prova finale (tesi) a conclusione del CdS.
Le competenze, oltre che attraverso le lezioni frontali, saranno ulteriormente acquisite attraverso esercitazioni e seminari e saranno verificate attraverso prove scritte in itinere e prove finali scritte e/o orali, nonché attraverso la prova finale (tesi) a conclusione del CdS.
Abilità comunicative
Con periodiche verifiche delle attività di laboratorio, seminariali, e dei gruppi di ricerca verrà valutata la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese a interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando fluentemente, in forma scritta e orale, oltre all'italiano, una lingua straniera dell'Unione Europea, con riferimento soprattutto ai lessici disciplinari; si verificherà in tal senso anche il possesso delle abilità necessarie a comunicare in modo chiaro le conclusioni del proprio lavoro di analisi e di ricerca in forma orale e scritta. Verrà verificata anche l'abilità nell'uso dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Capacità di apprendimento
Nell'intento di ottenere che gli studenti acquisiscano la capacità di attuare ulteriori studi e approfondimenti conoscitivi in maniera efficace e autonoma, si accerterà che abbiano sviluppato solide capacità di apprendimento grazie all'insieme delle attività didattiche previste. I singoli corsi (quando non anche le singole unità didattiche) prevedono pertanto la verifica dell'apprendimento tramite prove di valutazione finali (ed eventualmente in itinere) in forma scritta e/o orale e/o pratica, come stabilito dal regolamento didattico. La verifica conclusiva delle capacità di apprendimento si basa sull'analisi dell'intera carriera dello studente e della qualità della prova finale.
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Storia e società consiste nella presentazione e discussione, in seduta pubblica, di fronte ad apposita Commissione, di una tesi scritta e/o multimediale, elaborata in modo originale e su fonti primarie dal candidato sotto la guida di un relatore e sottoposta, in sede di discussione, all'esame critico di un correlatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale siano previsti insegnamenti nel corso di Laurea Magistrale.
La prova finale può essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Presidente di Commissione, sentito il relatore. In questo caso andrà predisposto anche un riassunto esteso della tesi in lingua italiana.
Gli studenti incardinati nel curriculum European History Doppio titolo dovranno obbligatoriamente elaborare la tesi finale in lingua inglese, sotto la guida di un relatore interno e di un correlatore appartenente all'Università europea partner, in cui lo studente ha maturato i CFU necessari per il conseguimento del doppio titolo. La discussione dovrà avvenire in lingua italiana e inglese.
La prova finale può essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Presidente di Commissione, sentito il relatore. In questo caso andrà predisposto anche un riassunto esteso della tesi in lingua italiana.
Gli studenti incardinati nel curriculum European History Doppio titolo dovranno obbligatoriamente elaborare la tesi finale in lingua inglese, sotto la guida di un relatore interno e di un correlatore appartenente all'Università europea partner, in cui lo studente ha maturato i CFU necessari per il conseguimento del doppio titolo. La discussione dovrà avvenire in lingua italiana e inglese.
Informazioni utili
Informazioni utili
soddisfazione degli studenti
soddisfazione degli studenti
- Link identifier #identifier__191180-4Soddisfazione e condizione occupazionale dei laureati
- Link identifier #identifier__184878-5Sintesi dei questionari sulla rilevazione dell'opinione degli studenti
- Link identifier #identifier__112569-6Relazioni del Nucleo di valutazione sulla rilevazione dell’opinione degli studenti dei corsi di studio